Lucca Crea anno III: un gruppo di donne e uomini
Nel 2019, all’atto di intitolare l’introduzione di quel Bilancio Sociale “Sposare il Cambiamento”, non sapevamo ancora quanto avremmo dovuto lavorare per sostenere quella promessa pronunciata sull’altare delle nostre passioni, i cui mattoni sono tenuti insieme da una malta molto speciale: la cultura del lavoro del gruppo di donne e uomini che compone Lucca Crea. Ma, soprattutto non sapevamo che Lucca Comics & Games sarebbe diventata Lucca Changes.
Un anno pieno di sfide e di incertezze. Una stagione di dibattiti e approfondimenti, che nelle convinzioni degli osservatori più attenti avrebbe accelerato i cambiamenti, ancora loro, e nelle parole di Alessandro Baricco potrebbe anche essere una straordinaria occasione per riscrivere le classifiche. Abbiamo fatto di tutto per non farci trovare impreparati alla nuova normalità. In primis, grazie anche al contributo di Mario Pardini che ringraziamo a salutiamo con affetto per l’intenso lavoro di questi anni, abbiamo voluto rafforzare il dialogo con le istituzioni.
Uno scambio costante con il MiBACT anche attraverso l’attento ascolto del Senatore Andrea Marcucci che ben rappresenta il nostro territorio, la collaborazione preziosa con gli Interni attraverso il contributo appassionato del Vice-Ministro On. Vito Crimi, sino all’apporto culturale e operativo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale culminato con il messaggio ufficiale, per la Cerimonia d’Apertura di Lucca Changes, del Ministro Luigi Di Maio che ha dimostrato, oltra alla profonda stima per il Festival, grande competenza in merito alle industrie creative e ai linguaggi protagonisti della rassegna lucchese dedicata al gioco e al fumetto... Continua a leggere nella versione sfogliabile.