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Lucca crea anno II: sposare il cambiamento

È stato pubblicato il Bilancio Sociale 2019, che racconta le attività dell'ultimo anno di Lucca Crea. Di seguito, l'editoriale del Direttore Generale Emanuele Vietina.

 

Lucca crea anno II: sposare il cambiamento

... e farlo diventare un metodo di lavoro. Nel 2017, la fusione tra “la” Lucca Comics & Games S.r.l, e Lucca Fiere e Congressi S.p.A era giunta a maturazione, nelle persone prima, e nel modello organizzativo dopo, e fu nel gennaio di quell’anno che nell’emiciclo di Palazzo Orsetti la città decise di dare al marchio della neonata società un sottotitolo importante: Cultura Relazioni.

Una dichiarazione di intenti di un’Amministrazione Comunale, un progetto per il territorio ma anche un piccolo e laborioso modello di riferimento per un’impresa culturale pubblica e dinamica. La parola Cultura deve la sua origine al verbo latino colere che significa coltivare, ma prima ancora curare, venerare, avere riguardo di sé e degli altri. E questo è parte dell’inizio della lectiomagistralis di Aldo Masullo, a Terni nel 2002, quando il filosofo apriva ricordando che la cultura non è per gli scienziati nè per i letterati, non è degli umanisti nè dei tecnici, la cultura è dell’uomo.

Cultura è quindi anche Relazione, ma dare questa missione a una società pubblica, per di più in-house, ovvero destinata a gestire servizi essenziali per la vita della comunità, significa spostare l’asse delle priorità di quel territorio, destinando alle Relazioni e alla Cultura un ruolo essenziale per il vivere delle persone, al pari di servizi che devono essere garantiti e pubblicamente erogati: energia, acqua, gestione dei rifiuti, decoro degli spazi. Una sfida lanciata anche con un poco di incoscienza, ma si sa, non si parte per grandi imprese se prima non si spara e solo dopo si mira. Dopo due anni questa sfida è stata dichiarata in tutta la sua pienezza a Parigi, presso l’Istituto di Cultura Italiana dove Lucca Crea presentava una mostra dedicata al Graphic Novel italiano, una proposta culturale che aveva compiuto e stava per compiere un viaggio attraverso l’Europa delle grandi città: dalla capitale francese sino a Varsavia, da Amburgo a Anversa per tornare a Monaco di Baviera... Continua a leggere nella versione sfogliabile.